SARDINIA URBEX NELLA VILLA DEL PROFESSORE
Spesso i luoghi abbandonati si nutrono di leggende e Villa Aresu ne è un esempio perfetto: siamo a Giorgino, in quella che tutti hanno sempre creduto essere una clinica privata o un sanatorio ma la realtà è ben diversa.
L’edificio ed i suoi oltre tremila metri quadrati, infatti, altro non erano che la residenza privata del Prof. Mario Aresu, fondatore dell’omonima Clinica Aresu. L’illustre accademico la fece costruire su un’antica fattoria cinque anni dopo la fine della guerra.
La villa non presentava grande pregio architettonico ma all’interno aveva grandi spazi occupati da enciclopedie mediche e trattati di chirurgia ed ancora oggi tra le macerie è possibile trovare vecchie pubblicazioni, atti di convegni ed anche flaconi di medicinali.
Al posto delle classiche finestre il Prof Aresu fece mettere robuste saracinesche metalliche e portelloni di acciaio verniciato per il timore di diventare un bersaglio di possibili sequestri di persona.
Durante i bombardamenti del 1943 la villa venne rinforzata con la costruzione di spessi muri di cemento armato e fu costruito anche un rifugio sotterraneo antiaereo. Per resistere all’eventuale penuria di cibo dovuto al conflitto bellico, Aresu fece preparare apposite riserve idriche e di carburante, e magazzini per viveri d’emergenza. Accanto alla casa, infatti, è possibile notare quel che resta di porcilaie, voliere e spazi per galline.
NOTA:
Le foto in tutti gli articoli sono pubblicate esclusivamente per documentare la bellezza di questi posti e non sono un invito a replicarle. Sardinia Urbex declina la propria responsabilità di fronte ad atti vandalici e sconsiglia l’ingresso.