SARDINIA URBEX VISITA LA CEMENTERIA DI SCALA DI GIOCCA
L’Italcementi inaugurò la cementeria di scala di giocca, presso sassari, nell’aprile del 1957 alla presenza delle massime autorità nazionali.
Si trattava di uno dei più grandi impianti per la produzione di cemento in europa e doveva servire da propulsore per lo sviluppo di un’area depressa com‘era quella del nord Sardegna.
Tre enormi forni rotativi erano il cuore della cementeria che, tra gli anni 60 e 70, arrivò a impiegare quasi mille operai.
La crisi inizia alla fine degli anni 80 e a partire dagli anni 90 la produzione ha fortissime riduzioni, fino a fermarsi completamente alla fine del decennio.
Nei primi anni del nuovo millennio l’impianto è usato come magazzino ma, a partire dal 2008, ogni utilizzo è definitivamente bloccato e gli ultimi operai sono messi in cassa integrazione.
L’italcementi, proprietaria del complesso, preferisce infatti investire sul grande cementificio di Samatzai, nel sud sardegna, perchè più produttivo e moderno.
Nell’ottobre del 2010 la cementeria di scala di giocca viene definitivamente chiusa.
È senza dubbio alcuno il più imponente monumento di archeologia industriale della sardegna e uno dei più importanti a livello nazionale.
NOTA:
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