SARDINIA URBEX IN QUEL CHE RESTA DI UNA STAZIONE FERROVIARIA
Era il 13 Maggio 1926 quando le Ferrovie Meridionali Sarde inauguravano la stazione di San Giovanni Suergiu, che allora si chiamava Palmas Suergiu.
Dieci anni dopo, visto l’aumento dell’estrazione del carbone, dell’apertura della miniera di Serbariu e la nascita di Carbonia, venne deciso il raddoppio del binario anche nella stazione suergina. Furono costruiti nuovi edifici, tra cui una nuova rimessa locomotive, un impianto per la zincatura e venne ampliato il fabbricato viaggiatori.
Alla fine della seconda guerra mondiale, il comune (e quindi la stazione) cambiò nome da Palmas Suergiu a San Giovanni Suergiu.
In quegli anni il settore estrattivo sulcitano cominciò la sua progressiva dismissione e questo portò le FMS ad un ridimensionamento dell’infrastruttura ferroviaria fino al 1° Settembre 1974, anno della chiusura della rete ferroviaria.
La gente cominciò a preferire gli autobus ai treni e la stazione ed i suoi fabbricati continuarono sino a fine secolo ad essere impiegati per il servizio di autolinee delle FMS.
La stazione poi venne chiusa definitivamente e l’area fu trasformata in una semplice fermata dell’ARST, che dal 2008 ha assorbito le FMS.
NOTA:
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