12 Gennaio 2019

SANATORIO CONTI

SARDINIA URBEX IN VISITA AL SANATORIO CONTI DI SASSARI

 

È un monumento al degrado l’ex sanatorio Conti a Serra Secca.  La giungla di rovi e piante che lo sta avvolgendo avanza, cancellando le tracce di una struttura nata per ospitare i malati di tubercolosi. Quando la Tbc era una delle più insidiose infezioni da combattere e i pazienti che vi sostavano, anche per anni, erano centinaia.

Oggi i vecchi padiglioni sono ruderi, recintati da una rete arancione per impedire di avvicinarsi alle finestre. Una griglia metallica blocca l’accesso ai locali e al parco a quanti nonostante i divieti volessero rischiare a entrarvi.

Già sul finire degli Anni Settanta , quando il numero dei pazienti incomincia a diminuire perché contro la tubercolosi si sono scoperti farmaci sempre più efficaci, quattro dei quattordici padiglioni vengono esistenti vengono abbattuti e uno riconvertito in abitazione.

Da lì incomincia il progressivo degrado.

Nella seconda metà degli Anni Novanta, così, i reparti universitari di Pneumologia e Tisiologia vengono trasferiti nelle cliniche di viale San Pietro. Passerà ancora qualche anno perch si decida una parziale riutilizzo dell’Ospedale Conti rinnovando la parte centrale per sistemarvi il poliambulatorio. 

GALLERIA FOTO

NOTA:

Le foto in tutti gli articoli sono pubblicate esclusivamente per documentare la bellezza di questi posti e non sono un invito a replicarle. Sardinia Urbex declina la propria responsabilità di fronte ad atti vandalici e sconsiglia l’ingresso.

MAPPA

RECENT POSTS