26 Dicembre 2018

REBECCU

LA MALEDIZIONE DI REBECCU

Molto tempo fa, quando Bonorva non esisteva ancora, Rebeccu era una grande città’ situata nel campo di Santa Lucia e si estendeva ai piedi del suo castello. In quel castello vivevano il Re e sua figlia Donoria. Purtroppo, poiché quest’ultima era anche una strega, i Rebecchesi, che temevano i suoi sortilegi, costrinsero il Re a condannarla all’esilio. Prima di lasciare la città la “majalza” urlò questa maledizione: “Rebeccu, Rebecchei da ‘e trinta domos non movei”. Fu così che comparve il flagello della malaria e la città iniziò a spopolarsi. Per scampare alla malaria molti abitanti della città maledetta si rifugiarono in Muristene e presso la chiesa di S.Vittoria fondarono Bonorva. I pochi rimasti, raggruppatisi intorno a S. Giulia, riedificarono Rebeccu e ricordando la maledizione di Donoria, dopo che fu ultimata la trentesima casa, nessuno osò costruirne un’altra temendo che crollasse tutto il paese.

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